La terza America. Un manifesto: The Revolution

Negli Stati Uniti non esistono solo le categorie politiche dei democratici e dei repubblicani. Ma ve n’è una terza, trasversale e di grande importanza, che si definisce libertaria.

Traduzione di Stefano Cosimi

LIBRO DISPONIBILE IN FORMATO ELETTRONICO SU:

www.bookrepublic.it

www.amazon.itì

Pagine 204

ISBN 978-88-95481-35-7

Prima edizione 2009

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

Condividi

Non esistono solo l’America dei Re­publ­ic­ans e l’America dei Democrats.

I due cliché attraverso i quali siamo abituati a leggere la realtà d’Oltreoceano danno una immagine solo parziale, sem­pli­cistica e semplificatrice di quella gran­de democrazia. Pressoché ignorata dai media, esiste anche un’altra America, una élite di pensatori e po­litici, che nei due schieramenti, al di là delle contrapposizioni di facciata, vede una so­stanziale identità nel tradimento degli ideali che ispira­rono i Padri fondatori.

Questa altra America, trasversale, au­ten­­ti­camente libertaria, e conservatrice dei valori originari del­l’Unione, combatte l’inva­sività dei poteri presidenziali, del go­verno federale, della Corte suprema, del fisco. È contro gli interventi militari all’estero e invoca il pieno ripristino del­l’habeas corpus, gravemente cal­­pestato dopo l’11 settembre. Per­segue la li­be­razione dell’economia dalle distorsioni che i go­verni (sia Democrat che Re­pub­lican) han­no provocato attraverso dazi, sussidi, esenzioni, protezionismo, in­fla­zione monetaria, e sol­le­cita a tale scopo l’abolizione della Banca Cen­tra­le. Nel re­spingere ogni ipotesi di Stato etico ri­vendica il diritto per cia­scuno a istrui­­re i propri figli in famiglia, ed è decisa­men­te antiproibizionista in materia di droghe.