Sulla pena. Al di là del carcere

Riflessioni per un ripensamento generale del sistema punitivo

Con una nota introduttiva di Giovanni Fiandaca

Pagine 192

ISBN 978-88-98094-07-3

Prima edizione 2013

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

Condividi

Come osserva Giovanni Fiandaca, «con­si­de­rata co­me istituzione sociale e non solo co­me istituto giuridico, la pena è caratterizzata da una polivalenza storicamente molto stratificata di significati e di fun­zioni: a dispetto del fatto che se ne in­tenda di volta in volta privilegiare l’una o l’altra concezione, essa presenterà sem­­pre una eccedenza di senso che sfugge all’intelletto classificatore».

Ma pur tenendo bene a mente questa inoppugnabile realtà, oggi la questione su significato e funzioni della pena si im­pone, e con sem­pre maggiore urgenza, come questione di civiltà.

Partendo dal filo rosso di una critica radicale alla pena della carcerazione, studiosi del di­ritto e di altre discipline affrontano un ripen­samento più generale del sistema punitivo-afflittivo, muo­vendo non solo dalla costatata inef­ficacia della pena quale strumento di ri­sposta al reato, ma dalla sua crisi di senso e in definitiva di legittimità̀, e ad­ditando nuovi modelli di giustizia alternativa.

Solo lasciandoci alle spalle (salvo casi eccezionali, e con un carcere diverso da quello attuale) una pena barbara che non realizza né giustizia né sicurezza, potremo avere un diritto penale degno della cultura giuridica del nostro secolo.