Alla metà del I secolo a.C. il poeta Lucrezio e l’oratore e uomo politico Cicerone, intrecciarono una polemica di profonda valenza filosofica e politica. Oggetto del contendere, due visioni inconciliabili dell’aldilà: per l’uno si tratta di mito da demolire, che nasce dalla proiezione di angosce e sogni legati alla condizione umana, per l’altro dell’eternità beata che attende chi si impegna al servizio dello Stato. Ma le pagine in cui quei due grandi difesero le loro tesi non sono soltanto fra le più alte della letteratura latina: influenzarono generazioni di poeti e pensatori successivi, che rispetto ad esse sentirono il bisogno di prendere posizione. In particolare, suscitò scandalo ancora per secoli la negazione lucreziana dell’aldilà che, pur divenendo bersaglio di pesanti censure, non riuscì ad impedire la fortuna del suo poema.
Il paradiso e l’inferno degli imperialisti. Una polemica sull’aldilà nella Roma antica
Lucrezio e Cicerone, due visioni inconciliabili dell’aldilà: un mito da demolire per uno, l’eternità beata per l’altro.
Pagine 136
ISBN 978-88-98094-21-9
Prima edizione 2015
Il prezzo originale era: 15,00 €.14,25 €Il prezzo attuale è: 14,25 €.
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