Thomas Carlyle


(Ecclefechan, Scozia 1795-Londra 1881) Nato in una famiglia rigidamente calvinista, studiò alla Università di Edimburgo, di cui nel 1866 divenne rettore. Personalità fra le più possenti, complesse e per certi versi contraddittorie del periodo vittoriano, avversò la civiltà “moderna”, utilitaristica, materialista, democratizzante, del suo secolo, vagheggiando un ritorno a sistemi di governo dell’aristocrazia dell’intelletto e del lavoro.

La sua prosa imaginifica, ricca di vastissima strumentazione allegorica e di traboccante energia creativa, contrassegna tutta la sua produzione letteraria che tocca campi disparati: dalla storia alla politica, alla biografia, alla religione, all’economia. 
Tra le sue opere più celebri ricordiamo: The French Revolution, (1837); On Heroes, Hero-Worship and the eroic History (1841); Past and present (1843).

Di Thomas Carlyle, Liberilibri ha pubblicato nella collana «Oche del Campidoglio» Cartismo (1999), e nella collana «Narrativa» Sartor Resartus (2009).