Scritta nel 1918, la prima Costituzione sovietica si colloca nello scenario inaugurato un anno prima da quei grandi eventi che avevano segnato il passaggio, in Russia e nella galassia di repubbliche socialiste, verso un nuovo ordinamento dominato dalle parole d’ordine dei Soviet dei deputati, degli operai, dei soldati e dei contadini. Il nuovo sistema costituzionale sostituirà l’incerto regime con cui il governo Kerenskij aveva tentato di sostituire all’autocrazia zarista un sistema democratico, travolto poi dalla Rivoluzione d’Ottobre. Altre carte costituzionali si avvicenderanno per l’intero Novecento nell’Unione Sovietica fino alla sua definitiva frammentazione; tuttavia nel 1918 l’Assemblea Costituente segnò il primo passo verso un costituzionalismo che, pur votato al ribaltamento dei principî base delle rivoluzioni borghesi, ribadiva l’idea che una Costituzione, prima che sintesi politica di dottrine astratte, dovesse proporsi come fattore di consolidamento di rapporti storici in evoluzione. Un concetto eloquentemente sintetizzato da Bucharin, con la formula: «Dalla rivoluzione legittima alla legittimità della rivoluzione».
Costituzione Sovietica [1918]
Introduzione di Leonid Smorgunov
Testo a fronte
Pagine XL-80
ISBN 978-88-95481-29-6
Prima edizione 2015
Il prezzo originale era: 16,00 €.15,20 €Il prezzo attuale è: 15,20 €.
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