Il figlio di due madri

Una tensione drammatica che si accresce pagina dopo pagina per risolversi solo alzando lo sguardo all’infinità del cielo

Pagine 192

ISBN 978-88-85140-96-7

Prima edizione 2007

Collana
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La cifra bontempelliana del Realismo magico raggiunge in questo romanzo forse il più alto punto di equilibrio. E, paradossalmente, proprio esasperando i due poli antitetici su cui si gioca la stabilità della costruzione poetica: iperrealismo nell’ambientazione e nei dialoghi da un lato, e, dall’altro, esasperazione del mistero e assenza totale di risposte ragionevoli agli interrogativi.
Una tensione drammatica che si accresce di pagina in pagina e che si scioglierà solo alzando lo sguardo all’infinità del cielo, alle costellazioni che «una dopo l’altra scendevano l’arco e andavano quetamente a posare nei neri letti dell’orizzonte».