È nato a Falerone (Fermo) nel 1946. Vive ad Ancona. Si avvicina all’arte studiando all’Accademia di Belle Arti di Macerata, ma è a Urbino che s’innamora dell’incisione quando prende a frequentare lo studio di Walter Piacesi.
Nel corso degli anni la dedizione a questo mondo è totale, tanto da iniziare a costruire torchi e materiale calcografico.
Dopo le prime esposizioni personali e collettive nel territorio marchigiano si muove in varie città, tra cui Firenze, Venezia e Pescara; partecipa ad un’esposizione alla Bibliothèque Thiers di Parigi e nel 2003, a New York, presenta per la Regione Marche il libro La mia Marca in punta d’acciaio, interamente stampato e inciso all’acquaforte.
Si dedica con passione a corsi d’insegnamento di incisione. Il paesaggio ha da sempre costituito la sua principale fonte d’ispirazione.
In Nevicata (2013) e in Il segno che narra (2019) le acqueforti di Nicola Montanari.