Christoph Ransmayr


(Wels, Austria 1954) Ha studiato etnologia e filosofia a Vienna. Ha raggiunto la fama già con il primo romanzo Die Schrecken des Eises und der Finsternis del 1984 (Gli orrori dei ghiacci e delle tenebre, 1991). 

Con Il morbo Kitahara si è aggiudicato il Premio europeo per la letteratura Aristeion 1996 e il Premio Mondello 1997. Altre opere tradotte in italiano sono Il mondo estremo (1989) e La montagna volante (2008).

Di Christoph Ransmayr, Liberilibri ha pubblicato Radiosa fine. Il non nato (2009).