Una penetrante e impietosa analisi della Costituzione italiana, condotta senza le rituali timidezze che pesano sul dibattito istituzionale.
«Gli uomini politici sono abituati a parlare agli elettori, non a sentir parlare gli elettori. Fanno la predica agli altri, non amano farsi fare la predica dagli altri. Non dialogano che con se stessi, e finiscono con l’isolarsi come una casta indiana … potrà dunque sembrare strano a costoro essere interpellati direttamente da un cittadino … c’è la rivendicazione di un diritto dimenticato, quello di far giungere ai governanti la voce dei governati. Orazione per la Repubblica è, fra l’altro, un modello di arte della critica … le frecciate di Di Muccio sono un servizio reso a coloro che ne sono il bersaglio, non importa se essi ne trarranno profitto o no. Ma se non ne trarranno profitto non sarà soltanto peggio per loro, sarà pure peggio per noi.»
(Dalla Presentazione di Sergio Ricossa)