La giustizia virtuosa. Manualetto del detenuto dilettante

Manualetto autobiografico del detenuto dilettante, che non può proclamarsi innocente perché non conosce la norma che ha violato.

Prefazione di Biagio De Giovanni

Pagine XVI-144

ISBN 978-88-85140-22-6

Prima edizione 1996

Quarta ristampa 2011

Il prezzo originale era: 15,00 €.Il prezzo attuale è: 14,25 €.

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Come puoi dirti innocente se nemmeno cono­sci la norma che hai violato? L’agghiacciante interrogativo kafkiano condensa splendidamente l’angoscia di chi, pur consapevole della propria cor­rettezza nell’operare e della propria onestà, viene re­pen­tinamente a trovarsi nelle condizioni di in­dagato, di recluso, di imputato. Un mondo alla rovescia, grottesco e diabo­lico, in cui il castigo prece­de la colpa e la sua cognizione da parte del “dannato”. L’Autore, nel ripercorrere le sequenze li­­turgiche che accompagnano l’introibo alla car­ce­razione, analizza quel proces­so di de­costruzione della identità, dello status, del­l’im­magine, in sostanza della “persona”, che la “virtuosa” macchina del­la giu­stizia avvia e porta a compimento, at­tuando so­vente veri e propri omicidi legali: effetti collaterali indesiderati, for­se non del tutto trascurabili, della sua benefica e soccorrevole azione. La giustizia virtuosa, al di là della testimo­nianza sulla vicenda personale del­l’Au­to­re, dà un lucido contributo all’analisi di quella vergogna nazionale che è l’uso in­cauto del­la custodia cautelare e ripropone la indi­la­zio­nabile necessità di rivedere molti sacri riti giudiziari di cui il Ma­­gistra­to resta ti­rannico officiante e che inchiodano ancora il nostro Paese in un re­gi­me di ne habeas corpus.