Il capitalismo democratico come strumento per spezzare le catene della povertà sulla quale prosperano, da sempre, miseria morale, ignoranza, dispotismo, odio razziale, conflitti di classe, paura. Il capitalismo come costruzione morale e materiale dell’uomo che, in quanto figlio di Dio creatore, fatto a Sua immagine, è anche egli co-creatore. L’analisi di Novak, condotta alla luce dei più recenti documenti papali sulla dottrina sociale della Chiesa, contribuisce a rimuovere l’inveterato pregiudizio di una parte della cultura cattolica contro la società capitalista e a rendere chiarissimo il valore etico dell’attività imprenditoriale, che è non solo fonte di ricchezza, ma anche palestra di esercizio dello spirito di cooperazione e del senso di responsabilità individuale. Una chiave di lettura del capitalismo che ripropone con sempre maggiore persuasività il modello di una tradizione “cattolico-whig” riscontrabile in un lungo percorso che si snoda da san Tommaso alla tardoscolastica, fino a Einaudi e don Sturzo.
Spezzare le catene della povertà
Il capitalismo democratico come strumento morale e materiale per sconfiggere miseria morale, ignoranza, dispotismo, odio razziale, conflitti di classe.
A cura di Flavio Felice
AL MOMENTO NON DISPONIBILE
Pagine XLVIII-128
ISBN 88-85140-47-5
Prima edizione 2000
Terza edizione 2001
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