Grazie soprattutto a Murray Newton Rothbard, il libertarismo è ormai uno degli orientamenti fondamentali della filosofia politica contemporanea. La tesi libertaria è che lo Stato è intrinsecamente illegittimo, dal momento che aggredisce i diritti dell’individuo imponendo tasse e norme di vita. Erede di una lunga tradizione (da La Boétie a Locke, da Jefferson a Bastiat), il libertarismo si è imposto sulla scena americana alla fine degli anni Sessanta ed è diventato sempre più un punto di riferimento obbligato per quanti intendano riflettere sulle ragioni e le prospettive di una società libera. Nella loro difesa delle libertà economiche e di quelle civili, i libertari mettono sotto accusa il liberalismo “imperfetto” sia dei conservatori che dei liberals, imponendo un ripensamento delle categorie in cui si articola il dibattito contemporaneo. L’analisi di Carlo Lottieri introduce ai temi fondamentali del pensiero libertario ed offre una personale interpretazione delle controversie che le tesi libertarie hanno suscitato tra gli studiosi di orientamento marxista, liberal, conservatore o comunitarista.
Il pensiero libertario contemporaneo
Il punto sul liberalismo radicale, sui suoi temi e sulle controversie che le tesi libertarie hanno suscitato tra gli studiosi liberal, marxisti e conservatori.
Pagine 320
ISBN 88-85140-48-3
Prima edizione 2001
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