Le uova e la frittata. Filosofia e libertà in Benedetto Croce, Hannah Arendt, Isaiah Berlin

Filosofia e la nuova idea di libertà “senza aggettivi” in Benedetto Croce, Hannah Arendt, Isaiah Berlin: il modo in cui gli uomini interpretano la vita.

Pagine 126

ISBN 88-85140-55-6

Prima edizione 2003

Prima ristampa 2003

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«Nel Novecento sono state rotte milioni e milioni di uova, ma la bella frittata della società perfetta non è mai riuscita.»

Come il razionalismo, con la sua dottrina del “vero essere” cerca il Bene, ma inevitabilmente genera si­stemi di coercizione, così l’irrazionalismo, volendo plasmare uomini superiori, realizza l’apocalisse.

La tragedia dei totalitarismi del XX secolo ha qui la sua radice. In che modo l’Occi­den­te può mettere in scacco la carica violenta della sua filosofia?

Benedetto Croce, Hannah Arendt e Isaiah Berlin ci in­dicano un’“uscita di sicurezza”. In tutti e tre la fi­losofia non è il mondo visto con gli occhi di Dio, ma è il modo in cui gli uomini interpretano la vita. La filosofia pen­sata così alla maniera di Croce, Arendt e Berlin mette capo ad un’idea nuova di li­bertà che non è più quella della imposizione di un “ordine” – compreso l’ordine liberale – bensì quella della diversità. Il loro pensiero rappresenta il limite stesso del liberalismo come ultima ideologia.

In Le uova e la frittata Giancristiano Desi­derio illumina il filo conduttore che collega il pensiero di questi tre appassionati amanti della “libertà senz’aggettivi”.