Sociabilità. Vizi privati, beneficî pubblici

Vizi privati si trasformano in benefici pubblici. C’è un nesso fra egoismo e vita associata, fra interesse personale e prosperità collettiva.

A cura di Daniele Francesconi

Pagine XXXVIII-322

ISBN 88-85140-36-x

Prima edizione 2004

Il prezzo originale era: 18,00 €.Il prezzo attuale è: 17,10 €.

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Orgoglio, vanità, amore di sé e cupidigia, tratti caratteristici dell’animo umano universalmente assegnati alla categoria dei “vizi privati”, e oggetto di condanna da parte di mo­ralisti e teologi di ogni religione, pos­sono trasformarsi in “beneficî pubblici”.

L’arcano della sociabilità svelato da Man­deville sta in questo: gli individui non sono altruisti, purtuttavia sono spinti verso la società da un bisogno generato dalle loro stesse passioni. Nasce così una scienza del­la natura umana che coglie e legittima il nesso tra egoi­smo e vita associata, tra interesse per­sonale e prosperità collettiva.

Questa raccolta, che presenta traduzioni nuo­ve e te­sti inediti in italiano, intende do­cumentare la trenten­nale evoluzione del pensiero mandevilliano intorno alla sociable­ness, dalla prima intuizione espressa in forma bur­lesca, fino alla messa a punto teorica degli ultimi scritti.

Nel suo insieme, una visione alla quale fu­rono debitori, fra gli altri, Voltaire, Hume, Adam Smith, e de­sti­­nata a influenzare profondamente tutto l’illuminismo europeo e il dibattito novecentesco sulle scienze sociali.