Dopo il collasso del socialismo reale nell’Est europeo, molti temettero che la fine delle ideologie dure lasciasse un vuoto che solo le grandi religioni avrebbero potuto colmare. Fu un abbaglio. Non sarebbero state le religioni organizzate – e tanto meno quella cattolica – a rimpiazzare tali ideologie. Al contrario, dal Vaticano II a oggi il cattolicesimo ha subìto un progressivo declino, le cui cause vengono analizzate in questo libro.
La Chiesa – osserva Pérez de Antón – è oggi un’istituzione arcaica, condannata a essere solo una controcultura. Tormentata da scandali e con un numero di praticanti sempre in calo, essa dispensa dai suoi pulpiti una fede fredda e impartisce una dottrina sociale costellata di ammonimenti spesso equivoci sui grandi temi dell’economia, e una precettistica retriva su divorzio, controllo delle nascite, eutanasia, morale sessuale.