Liberilibri ha fatto della relazione tra libri e libertà il proprio nome e quindi la propria missione. La difesa della libertà, e la sua promozione, attraverso i libri è passata per noi sempre dalla difesa di angoli insoliti e remoti della libertà, lì dove è più difficile osare difendere il libero agire individuale.
Per essere liberi è necessario pensare, per pensare è necessario parlare. Tuttavia nelle nostre società vediamo delinearsi l’inquietante ombra di un’ideologia unica che sta minando la libertà di parlare e quindi di pensare. L’ultimo baluardo a difesa della vita pensante sono i libri, perché lì si annidano le idee che cambiano il corso delle cose.
Alle sfide dell’epoca, Liberilibri risponde con un catalogo di libri senza tempo e insieme attualissimi, invitando i suoi lettori ad aderire a un progetto editoriale che nell’epoca dell’evanescenza ambisce a una riflessione che allontana il correttismo uniformante. Da qui, la chiamata all’abbonamento – dieci novità all’anno spedite direttamente a casa e il 30% di sconto sull’intero catalogo – come privilegiato ingresso e nobile sostegno alla cultura della libertà.
Si tratta, come è evidente, sia di un classico abbonamento sia di un modo per sostenere con un’azione di mercato una casa editrice che ha fatto della battaglia per il libero pensiero e per la libera azione degli individui la propria cifra distintiva. Una battaglia che richiede mezzi maggiori per essere proseguita e ampliata ma che richiede soprattutto il coraggio e la curiosità di servirsi della propria intelligenza contro il conformismo dilagante. Un conformismo che ha i tratti di un totalitarismo bonario.