La Liberilibri nasce a Macerata nel 1986 per iniziativa di Aldo Canovari e Carlo Cingolani.
Il suo lavoro si incentra su sette collane: Oche del Campidoglio, il Monitore Costituzionale, il Circo, Narrativa, Altrove, Hic sunt leones e Voltairiana.
Oche del Campidoglio raccoglie opere di ogni tempo che rappresentano contributi rilevanti per il faticoso cammino delle libertà dell’individuo.
Tra questi: Discorso sulla servitù volontaria di Étienne de La Boétie (1553), Difesa della società naturale di Edmund Burke (1756), Facezie di Voltaire (1740) e La libertà e la legge di Bruno Leoni (1961), Discorso sul libero pensiero di Anthony Collins (1713), Difendere l’indifendibile di Walter Block (1976), Antifona e La virtù dell’egoismo di Ayn Rand (1938, 1964), Per una nuova libertà, Il manifesto libertario e L’etica della libertà di Murray N. Rothbard (1973, 1982).
Tre i filoni in coltivazione: 1) Il percorso storico delle libertà individuali: il pensiero libertario, dal preilluminismo al liberalismo radicale, all’anarco-capitalismo contemporaneo; 2) Gli orizzonti di incontro fra pensiero liberale e pensiero cattolico; 3) I problemi della giustizia (autonomia/autocrazia della magistratura e sua politicizzazione): le inciviltà giuridiche del nostro Paese.
La seconda collana, avviata nel 2007, è il Monitore Costituzionale: una raccolta di documenti fondamentali, autentici pilastri del costituzionalismo moderno, dalla Magna Carta alle più recenti dichiarazioni dei diritti.
Ai romanzi e ai racconti della collana Narrativa, che privilegia riscoperte e distopie, si affiancano le pièces teatrali de il Circo.
Altrove ospita, al di fuori delle categorie canoniche, ogni altra espressione del pensiero e dell’arte attraverso parole o immagini.
Hic sunt leones intende dar voce ad alcune inesplorate “eresie” del pensiero liberale e libertario.
La più recente, Voltairiana, è una sorta di piccola enciclopedia composta di agili volumetti, dedicati ognuno a una singola voce e a un singolo tema.
La serie paperback “inesauribili” racchiude infine la prima raccolta di classici del catalogo Liberilibri in formato economico.
La marca tipografica di Liberilibri è ispirata al Büchernarr – il “pazzo per i libri” –, primo personaggio della serie dei folli di Das Narrenschiff (Stultifera navis), best-seller dell’umanista Sebastian Brant (1458-1521), che uscì nel 1494 con xilografie della scuola di Dürer, raffiguranti le cento tipologie della follia umana.