(New York, 1945) Dopo una formazione scientifica in chimica e fisica maturata nelle Università di Harvard e Chicago, si è dedicato agli studi di economia e diritto nelle Università di Stanford e di Santa Clara. Attualmente insegna tali materie presso la Santa Clara University. Friedman è il più autorevole esponente di quella corrente libertaria che inferisce la necessità di contenimento radicale dello Stato da un approccio pragmatistico e non dogmatico, e che proprio dall’indagine economico-empirica trae conferma del ruolo essenziale che il diritto naturale di proprietà e il principio di non aggressione giocano per realizzare una società di uomini liberi. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo:
In Defence of Thomas Aquino and Just Price (1980); Price Theory: An Intermediate Text (1986); Economic Analysis of Law (1987); Law and Economics (1993); Anarchy and Efficient Law (1996); Hidden Order: The Economics of Everyday Life (1996); Law’s Order: What Economics Has to Do With Law and Why It Matters (2001). Di David Friedman, Liberilibri ha pubblicato nella collana «Oche del Campidoglio» L’ingranaggio della libertà. Guida a un capitalismo radicale (1997, 2005).