(Chatham, 1787-Feltham, 1869) Fu giornalista e scrittore. Dopo un lungo servizio nella Marina britannica, denunciò con passione il trattamento brutale cui i marinai venivano sottoposti. Collaborò all’«Economist» e fu fra i primi autori a scrivere di economia a vantaggio delle classi più umili.
Le sue opere maggiori sonoLabour Defended Against the Claims of Capital (1825), Popular Political Economy (1827) e The Natural and Artificial Right of Property Contrasted (1832). Considerato un “socialista ricardiano”, meglio potrebbe essere definito “anarchico smithiano”.
Di Thomas Hodgskin, Liberilibri ha pubblicato Crimine e Potere. Due lezioni londinesi.