(Alessandria d’Egitto 1876 – Bellagio 1944) Compie i suoi studi superiori a Parigi, Pavia e Genova. Poeta, narratore, drammaturgo audace e rivoluzionario, fonda nel 1909 il Movimento Futurista. Fu tra i primi fautori dell’intervento in guerra dell’Italia contro gli Imperi Centrali.
Partecipa come volontario alla Grande guerra, è ferito più volte e decorato.
Alle elezioni politiche del 1919 è fra i più accesi avversari dei socialisti e secondo nella lista fascista dopo Benito Mussolini. Accademico d’Italia dal 1929.
Tra i suoi numerosi scritti, sempre innovativi e provocatorî, ricordiamo: Tuons le Clair de Lune! (1909); Mafarka le Futuriste (1909); Zang Tumb Tumb … (1914); L’alcova d’acciaio (1921); Prigionieri (1927); Novelle colle labbra tinte (1930); Il fascino dell’Egitto (1933); Patriottismo insetticida (1939).
Di Marinetti, Liberilibri ha pubblicato L’Aeroplano del Papa. Romanzo profetico in versi liberi.