(Parigi 1848-Céligny 1923) Nasce da famiglia genovese in esilio. Dopo la laurea in ingegneria conseguita a Torino, matura una lunga esperienza nel campo delle imprese ferroviarie e siderurgiche.
Sollecitato da Maffeo Pantaleoni, si appassiona agli studi di economia. Nel 1893, su interessamento dello stesso, viene chiamato a succedere nella cattedra di economia politica dell’Università di Losanna a Léon Walras. Negli anni 1896-1897 escono i due tomi del Cours d’économie politique e nel 1906 viene pubblicato il Manuale di economia politica. Nel 1916 dà alle stampe il suo monumentale Trattato di sociologia generale.
L’influenza del pensiero paretiano sullo sviluppo della scienza economica, della sociologia e della politologia nel secolo scorso fino al presente è grandissima. Numerose sue intuizioni, definizioni, formule linguistiche ed elaborazioni concettuali sono divenute patrimonio consolidato della comunità scientifica.
Di Vilfredo Pareto, Liberilibri ha pubblicato nel 2011 Il mito virtuista e la letteratura immorale; e nel 2018 L’ignoranza e il malgoverno. Lettere a «Liberty».