Discorso sul libero pensiero

Il manifesto dell’intelligenza libertina, che proclama l’emancipazione intellettuale per il riscatto dell’uomo da ogni tirannia.

A cura di Ida Cappiello

Introduzione di Carlo Nordio

Pagine XXXVIII-154

ISBN 978-88-98094-55-4

Prima edizione 1990

Seconda edizione 2019

Il prezzo originale era: 9,00 €.Il prezzo attuale è: 8,55 €.

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Tre secoli di quasi totale silenzio in Italia per un au­tore che ha segnato profondamente pensiero e cultura d’Europa: una sorte dovu­ta al caso, o una premeditata messa al bando? Il Discorso sul libero pensiero di Anthony Collins è il manifesto dei pen­sa­tori radicali che proclamano l’eman­cipazione intel­lettuale come presupposto in­di­spensabile di ri­scatto dell’uomo da ogni tirannia. Un attacco al fanatismo e al confor­mismo che è già polemica illuminista con­­­tro la repressione esercitata in nome della mo­rale, del­la religione, del bene dello Stato. Dunque un nuovo modello di virtù e di felicità – fe­li­cità tutte terrene – per l’uomo del diciottesimo secolo. Ma è argomento su cui me­­­di­tare anche in questa nostra epo­­ca contraddittoria, vivaio di vecchie e nuove su­per­stizioni.
A quasi trent’anni dalla prima edizione italiana il Discorso, primo titolo della collana Oche del Campi­doglio, torna ora in libreria.

“Discorso sul libero pensiero” di Gabriele Ottaviani, «convenzionali», 12 ottobre 2019

 

Un altro esempio del comportamento dei preti, che ci fa dire irrefutabile la libertà di pensiero, è che essi ammettono a chiare lettere che i dogmi della Chiesa sono contraddittori tra loro e in contrasto con la ragione.

Discorso sul libero pensiero, Anthony Collins, Liberilibri, a cura di Ida Cappiello, introduzione di Carlo Nordio. Vissuto a cavallo fra diciassettesimo e diciottesimo secolo, discepolo di Locke, sostenitore del deismo, assertore della convinzione che ci si debba relazionare con qualsiasi proposizione in modo assolutamente alieno da qualsivoglia preconcetto, in quest’opera, che ha oltre trecento anni, e che torna sugli scaffali con una nuova e raffinata edizione, Collins indaga il concetto cardine della sua speculazione, il libero pensiero, così necessario in quest’epoca sempre più precaria, in questa nostra società sempre più omologata e materialista e sempre meno accogliente. Da non perdere.