Il diritto come pretesa

Autorità, regole. Individui. Leoni fa della sociologia del diritto una scienza giuridica autonoma. La prima edizione completa dei suoi scritti sul tema.

A cura di Antonio Masala

Introduzione di Mauro Barberis

Postfazione di Alberto Febbr

Al momento non disponibile

Pagine XLIV-252

ISBN 978-88-98094-73-8

Prima edizione 2004

Seconda edizione 2020

Il prezzo originale era: 15,00 €.Il prezzo attuale è: 14,25 €.

Esaurito

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La recente storia giuridico-politica del­l’Oc­cidente è segnata da un rapido declino della sovranità statale, a cui si accompagna la crisi del concetto di ordinamento giuridico come sistema piramidale chiuso e completo di nor­me e sanzioni.

Questo processo evolutivo fu anticipato con fine lungimiranza da Bruno Leoni già negli anni Sessanta del Novecento.

La sua lezione, in aperto contrasto con quel­la forma­listica di Kelsen e di tutto il giu­spo­si­tivismo ottocentesco, ha rafforzato una or­mai feconda disciplina giuridica, la sociologia del di­ritto, facendo di essa una scienza giuridica autonoma.

Gli scritti sul tema, qui raccolti per la prima volta in un’edizione completa, dimostrano che il diritto na­sce dalle intenzioni degli in­dividui, prima che da quel­­le dei legislatori, e si afferma con i comportamenti sociali e non semplicemente con l’imperatività e la coattività delle norme.

Anche per chi non condivida la visione politica lib­er­tarian di Leoni, il suo insegnamento costituisce un fondamentale contributo per introdurre nel concetto di ordinamento fonti sempre più eterogenee di un diritto multiforme.