Il pensiero libertario contemporaneo

Il punto sul liberalismo radicale, sui suoi temi e sulle controversie che le tesi libertarie hanno suscitato tra gli studiosi liberal, marxisti e conservatori.

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Pagine 320

ISBN 88-85140-48-3

Prima edizione 2001

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Grazie soprattutto a Murray Newton Roth­bard, il li­­bertarismo è ormai uno degli orien­tamenti fon­da­men­tali della filosofia politica contemporanea. La tesi libertaria è che lo Stato è intrinse­­ca­mente illegittimo, dal momento che ag­gre­di­­sce i di­ritti dell’individuo imponendo tasse e norme di vita. Erede di una lunga tradizione (da La Boétie a Locke, da Jefferson a Bastiat), il libertarismo si è imposto sul­la scena americana alla fine degli anni Sessanta ed è di­ventato sempre più un punto di riferimento ob­bli­gato per quanti intendano riflettere sulle ragioni e le prospettive di una società libera. Nel­la loro difesa del­le libertà economiche e di quelle civili, i libertari met­tono sotto accusa il liberalismo “imperfetto” sia dei conservatori che dei liberals, imponendo un ri­pen­samento delle categorie in cui si articola il dibattito contemporaneo. L’analisi di Carlo Lottieri introduce ai temi fonda­men­­tali del pensiero libertario ed offre una personale interpretazione delle controversie che le tesi libertarie hanno susci­tato tra gli studiosi di orientamento marxista, liberal, conservatore o comunitarista.