«Garapon e Allard sottolineano come il processo di globalizzazione giudiziaria ponga in termini ancora più forti il problema della responsabilità dei giudici, un aspetto che l’espansione del potere giudiziario all’interno dei sistemi nazionali aveva già messo in evidenza. Assistiamo ad un ulteriore allargamento dei margini di autonomia inter-pretativa del giudice. Inoltre, con crescente frequenza le decisioni del giudice di un certo Paese hanno conseguenze rilevanti per i cittadini di altre nazioni. In che misura e in che modo questo giudice può essere considerato responsabile di queste decisioni? In che modo può reagire chi è colpito da decisioni che provengono da lontano, da giudici di Paesi con cui non ha alcuna relazione diretta?
… Il vero problema è come affrontare il deficit democratico che caratterizza di per sé il potere giudiziario.»
(Dalla Prefazione di Carlo Guarnieri)