L’etica della libertà è il prodotto maturo di una delle grandi menti del Ventesimo secolo. È la costruzione di una morale adeguata al capitalismo del laissez faire, inteso come sistema della libertà naturale dell’uomo. Rothbard propone una società nella quale sia abolito il monopolio statale della violenza, e tutti i servizi (anche sicurezza, protezione e giustizia) siano offerti in libera concorrenza sul mercato. L’analisi rothbardiana, nel solco di tradizioni quali l’anarchismo individualista americano, la Scuola austriaca di economia, il neotomismo e la dottrina lockiana dei diritti assoluti di proprietà, sviluppa gli argomenti morali a favore di una società libera, analizzando le implicazioni della libertà in tutti i campi, dalla dottrina dei contratti, alla famiglia, al diritto penale. Su un fondamento ultrarazionale egli costruisce quindi una filosofia politica che ha il compito di delimitare il ruolo della violenza nella vita umana, negando alla metafora organicista “Stato” il potere di appropriarsi dei beni e della vita degli individui. Come per Nock prima di lui, il nemico naturale della libertà dell’uomo è sempre e ovunque lo Stato, l’organizzatore dei mezzi politici, ossia degli strumenti di coercizione.
L’etica della libertà
La proposta di una società in cui abolire il monopolio statale della violenza e sconsacrare lo Stato, nemico naturale della libertà dell’uomo.
A cura di Luigi Marco Bassani
Pagine L-478
ISBN 979-12-80447-25-8
Prima edizione 1996
Terza edizione 2023
Il prezzo originale era: 20,00 €.19,00 €Il prezzo attuale è: 19,00 €.
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