Spezzare le catene della povertà

Il capitalismo democratico come strumento morale e materiale per sconfiggere miseria morale, ignoranza, dispotismo, odio razziale, conflitti di classe.

A cura di Flavio Felice

AL MOMENTO NON DISPONIBILE

Pagine XLVIII-128

ISBN 88-85140-47-5

Prima edizione 2000

Terza edizione 2001

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Il capitalismo democratico come strumento per spez­zare le catene della povertà sulla qua­le prosperano, da sempre, miseria mo­rale, ignoranza, dispotismo, odio razziale, conflitti di classe, paura. Il capitalismo come costruzione morale e ma­teriale dell’uomo che, in quanto figlio di Dio creatore, fatto a Sua immagine, è an­che egli co-creatore. L’analisi di Novak, condotta alla luce dei più recenti documenti papali sulla dottrina sociale della Chiesa, contribuisce a rimuovere l’inveterato pregiudizio di una parte del­la cultura cattolica contro la società ca­pi­talista e a rendere chiarissimo il valore etico del­l’at­ti­vità imprenditoriale, che è non solo fonte di ric­chez­za, ma anche palestra di esercizio dello spirito di coo­perazione e del senso di responsabilità individuale. Una chiave di lettura del capitalismo che ri­propone con sempre maggiore persuasività il modello di una tradizione “cattolico-whig” riscontrabile in un lun­go percorso che si snoda da san Tommaso alla tardoscolastica, fino a Einaudi e don Sturzo.