Sui libri malvagi

Una raccolta di testi che testimonia la potenza dirompente e rivoluzionaria dei libri, e la censura di cui sono stati oggetto

A cura di Aldo Canovari

Pagine 172

ISBN 978-88-95481-66-1

Prima edizione 2011

Prima ristampa 2011

Il prezzo originale era: 16,00 €.Il prezzo attuale è: 15,20 €.

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La potenza di fuoco dei libri è altissima ed è capace, rendendo possibile la conoscenza e il confronto d’idee, di modificare inveterate convinzioni, sovvertire istituzioni po­li­tiche e religiose, e anche sbaragliare eserciti. Per questo, in ogni epoca, tutti i governanti hanno esercitato severe forme di controllo sulla pub­blicazione e diffusione dei libri.

Oggi, censura e intolleranza vengono prati­cate, oltreché – in forma violenta – da alcuni Stati islamici, anche, e paradossalmente, da Stati cristiani “democratici, pluralistici e laici” d’Occidente: ciò a di­spetto del di­ritto alla li­bertà di pensiero e di espressione proclamato solennemente in tutte le Carte costituzionali dei nostri giorni.

Infatti, con la medesima logica con cui i vecchi regimi reprimevano le idee ad essi ostili, oggi gli ordinamenti nazionali e co­munitari re­primono la manifestazione di idee malvagie adottando e applicando nor­me che perseguono il “reato d’opinione”.

Questo libello raccoglie alcuni esempi di tale percorso storico, il quale evidenzia nuo­ve inconcepibili con­traddi­zioni del tem­po presente e nuovi-vecchi pericoli che do­vrebbero non solo farci riflettere, ma metterci in allarme.