L’eros, le conseguenze dolorose che esso talvolta provoca sull’individuo che ne è dominato e sulla sua libertà interiore, e quelle – sempre aberranti – che i codici di imbrigliamento sociali, giuridici e religiosi, allestiti dalle nazioni civilizzate, determinano a danno della nostra felicità. L’utopia plausibile – perché già realtà tahitiana – di una società in cui l’unica direttiva dell’eros e l’unica barriera alla libertà sia la legge naturale, dove i piaceri che non danneggiano gli altri non siano considerati crimini. Infine, dopo l’ammonimento che l’uomo va civilizzato solo se si ha il proposito di farsene tiranno (perché i legislatori non a vantaggio dei sudditi, ma per se stessi li hanno plasmati ed educati come sono), l’ammiccante, paradossale esaltazione della «anarchia dei Calabresi … forse gli unici sui quali le lusinghe dei legislatori non hanno avuto effetto». È tutto questo, nello scintillante, arguto dialogare dei vari personaggi, il filo conduttore che stringe Ceci n’est pas un conte a Madame de la Carlière e intesse questi due splendidi, brevi racconti al Supplemento, sì da farne un compiuto trittico su eros e libertà.
Tre racconti
Convenzioni virtuose, conseguenze dolorose delle briglie sociali, giuridiche e religiose all’amore, infelicità: un compiuto trittico su eros e libertà.
Traduzione di Paolo Fontana
Questa non è una novella
Madame de la Carlière
Supplemento al Viaggio di Bougainville
Introduzione di Ida Cappiello
Pagine XLII-102
ISBN 88-85140-41-6
Prima edizione 2001
Il prezzo originale era: 13,43 €.12,76 €Il prezzo attuale è: 12,76 €.
Esaurito
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